Sabato 4 novembre l’appuntamento è dalle 14.30 alle 18 alla storica Cooperativa La Vittoriosa per il laboratorio con il mastro fornaio Roberto Perusin: istruzioni per fare un buon pane casalingo con la pasta madre e per parlare di buone farine.
(Iscrizione obbligatoria entro giovedi 2 novembre al 338.2175302 fornodicuirone@gmail.com).
Dopo la cottura finale delle forme di pane all’antico forno, i partecipanti sono invitati a un brindisi d’inaugurazione della festa presso la sede degli Amici di Cuirone.
Il clou della manifestazione sarà domenica 5 dalle 9.30 fino al tramonto.
In via San Materno ci saranno bancarelle di prodotti locali con uno stand di Slow Food e una mostra di attrezzi agricoli per cereali e allo Spazio Giorgio Ostini si può visitare l’installazione fotografica di Gabriella Maggiora, Sonia Cucco e Luca Brunelli a cura di Foto Kabex, prima tappa del ‘Laboratorio Arti e Mestieri, ricerca creativa attraverso la fotografia’ con Karen Berestovoy e Marco Mari Grego.
Dalle 11 sino ad esaurimento sono protagoniste le sfornate di pane di segale e grano tenero fatto esclusivamente con farine di cereali coltivati a Cuirone e macinati a pietra. Alle 12 aperitivo con pane di segale e pancetta e degustazione di olio extravergine, alle 12.30 verrà servita una squisita zuppa dello chef Matteo Vigotti con cipolle di Cureggio e Fontaneto d’Agogna presidio SlowFood e per chi volesse poi fermarsi a pranzo, tre trattorie del borgo servono menù con piatti della tradizione.
Dalle 14.30 in poi si sfornerà il pan tramvai che trae il nome dal fatto che veniva acquistato insieme al biglietto, a volte dato anche come resto, sul tram a vapore extraurbano che dal 1870 collegava Milano al territorio circostante.
Un dolce semplice, fatto con farina di segale e frumento impastato con uva passa, che faceva la sua comparsa nel periodo natalizio e che per le famiglie meno abbienti era anche il ‘panettone dei poveri’. Alle 15,30 dimostrazione di pulitura del grano alla vecchia maniera seguita da merenda con pane e pancetta, o una sosta con vin brulé per un caldo finale e un arrivederci alla prossima Festa del Pane.
La festa di domenica si svolge all aperto e pertanto in caso di maltempo potra subire variazioni e o cancellazione.